60 anni di storia
decenni di dedizione e qualità artigianale
Tra sfide e successi, la famiglia Mercati continua a offrire autenticità e artigianalità nel cuore di Ventimiglia
Il panificio “Valle Roia” di Trucco celebra quest’anno il suo sessantesimo anniversario. Gestito continuamente dalla famiglia Mercati e dai loro eredi, e sostenuto da 11 dipendenti fedeli, il panificio rappresenta una delle attività più durature e radicate di Ventimiglia.
Questo importante anniversario è sottolineato dai figli del compianto Antonio Mercati, che, insieme a sua moglie Loretta , avviarono l’impresa nel 1965. La loro prima attività ebbe inizio ad Airole, per poi trasferirsi a Trucco di Ventimiglia, su corso Cuneo, dove il panificio si trova ancora oggi. “Quale fu l’idea vincente che lanciò il progetto? Introdurre anche in questo angolo di Liguria, direttamente dalla Toscana, il pane ‘grosso’, rispondendo così alle esigenze dei numerosi immigrati – toscani, ma anche abruzzesi, siciliani e calabresi – che erano venuti a lavorare in Riviera e sentivano la mancanza della tradizionale pagnotta del loro paese natale,” ricordano i discendenti.
I figli di Antonio e Loretta Mercati, oggi alla guida, riflettono sulla storia e sulla resilienza di questa attività artigiana, che nonostante le sfide del tempo è riuscita a mantenere la propria posizione sul mercato, resistendo alla concorrenza delle grandi panetterie industriali. “Dalla Toscana, nostro padre riconobbe la mancanza del pane grosso in questa zona della Liguria. Una volta verificato il successo del suo prodotto, decise di fondare un proprio laboratorio artigiano, prima ad Airole e poi qui a Trucco. E noi? Siamo ancora qui, attraversando alti e bassi, con 11 dipendenti. La crisi che colpisce le piccole imprese artigiane in tutta Italia è avvertita anche qui, ma noi continuiamo a puntare sulla qualità,” spiegano, evidenziando il loro impegno: “Utilizziamo lieviti naturali e farina di prima qualità. E, soprattutto, offriamo un marchio che è diventato una garanzia di qualità nei principali negozi della Riviera per oltre mezzo secolo.”
“Questo è un periodo particolarmente difficile,” aggiunge Pietro Mercati, “in gran parte a causa della concorrenza del pane industriale e di campagne pubblicitarie che talvolta promettono più di quello che poi effettivamente offrono. Noi però ci impegniamo a mantenere un processo rigorosamente naturale e a selezionare con cura solo le migliori materie prime.”